GALAPAGHOST"FUOCHI FATUI / ANGEL" è il nuovo doppio singolo - INTERVISTA
- Redazione
- 13 apr 2024
- Tempo di lettura: 3 min
É uscito venerdì 5 aprile 2024 su tutte le piattaforme digitali il nuovo doppio singolo di Galapaghost, l'alter ego musicale del musicista e songwriter di Woodstock Casey Chandler, attualmente residente nelle valli sopra Torino, un progetto stratificato e complesso che, tra le altre cose, ha composto le musiche per "Il Ragazzo Invisibile" di Gabriele Salvatores e contribuito alla promozione della serie Netflix "Tredici".
"Fuochi Fatui" e "Angel" sono due brani che escono insieme, come in un ipotetico lato A e lato B di un disco, e qui ritroviamo ancora una volta gli intrecci di chitarre e le atmosfere crepuscolari di Galapaghost che, con la sua voce sinuosa, si mette a nudo con naturalezza. Questa nuova uscita segue il nuovo EP "Peach Fuzz", pubblicato a febbraio, una storia di amicizia, arte e redenzione, tutto racchiuso in una canzone, una densa autobiografia musicale che ci ha fatto conoscere meglio questo nome dove convivono diverse influenze, dove convivono incontri, racconti dal passato, di adolescenza e non.
Abbiamo incontrato l'artista, incuriositi dalla sua vita in Italia e dalla sua voglia di sperimentare. Ecco com’è andata!
Hai mai pensato di sperimentare con la lingua italiana e realizzare magari un disco totalmente in italiano?
Mi piacerebbe davvero TANTISSIMO registrare un album in italiano, ma temo che il mio italiano non sia ancora all'altezza! Spero di migliorare nei prossimi anni a tal punto da poter registrare almeno una canzone, ma registrare un intero album in italiano probabilmente non sarà possibile per molto tempo.
Come mai questi due brani non sono stati inclusi nel tuo ultimo EP, la cui uscita è stata piuttosto recente? È qualcosa che ha a che fare con le tematiche trattate?
La ragione principale è che queste canzoni hanno una tonalità decisamente più cupa rispetto a tutte quelle incluse in 'Peach Fuzz'. Ultimamente preferisco pubblicare brani che si combinano perfettamente tra loro, come un EP o come questo doppio singolo, optando per una più frequente pubblicazione rispetto al passato, quando producevo un album intero ogni due anni. Ho deciso di prendere una pausa dalla produzione di album interi, almeno per il momento.
E in che modo questi due pezzi sono diversi?
La sensazione trasmessa dalle canzoni è molto simile, poiché entrambe evocano un qualcosa di etereo, in particolare nei vocalizzi, ma mi piace la contrapposizione tra la semplicità di 'Fuochi Fatui', con il suo arrangiamento essenziale per voce e chitarra, e la ricchezza di 'Angel', caratterizzata da un arrangiamento complesso con numerosi interventi di chitarra, batteria e basso. Penso che 'Fuochi Fatui' spicchi maggiormente in quanto il mio intento era quello di formare una sorta di orchestra utilizzando solo la mia voce. L'ho scritta per un cortometraggio italiano dallo stesso titolo, che uscirà più avanti quest’anno.
E quali sono le tue influenze in questo periodo?
Ultimamente mi sto concentrando su artisti con uno stile più cinematografico, proprio perchè voglio orientare la mia musica verso quella dimensione, e tra gli artisti che ascolto maggiormente c'è Agnes Obel. La lettura è un'altra mia passione che si riflette significativamente sulla mia scrittura. In questi giorni, sto leggendo un libro straordinario sull'Irlanda del Nord intitolato 'Say Nothing’.
Ti senti mai sotto pressione? Ultimamente c’è un po’ l’idea che bisogna essere sempre super attivi sia suoi social, che con le pubblicazioni musicali. Com’è nel tuo caso?
A dire il vero, no. Ho sempre avuto una spinta creativa continua e pubblico regolarmente una grande quantità di musica, indipendentemente da qualsiasi pressione esterna. Ho preso una pausa di 3 anni dai social media e ci sono tornato a dicembre per promuovere il mio ultimo lavoro, 'Peach Fuzz', e questa volta l'esperienza è stata decisamente positiva. È un modo efficace per restare in contatto con le persone, ancora di più ora che vivo in Italia. Non pubblico sui social se non ne ho voglia e solitamente non ci passo più di qualche minuto al giorno.






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