"LE COSE PIU' PERICOLOSE" IL NUOVO EP DI SCIROCCO

Scirocco

Esce oggi venerdì 7 luglio per FuturaDischi il nuovo EP di Scirocco, LE COSE PIÙ PERICOLOSE. A distanza di un anno e mezzo dal debut album "Neppure la pioggia ha mani così piccole", e anticipato dai singoli "Va tutto bene" e "Sei venuta soltanto per andare via", il disco è un racconto intimo di Scirocco, della sua sensibilità rivolta al mondo, alle persone, alle emozioni, in un elegantissimo cogliere le minime sfumature che accompagnano la vita di tutti i giorni per trascriverle in brani ad alto tasso emozionale.

Le cose più pericolose sono quelle cose che ci si dice senza aprire bocca, le cose che vanno taciute, perché a dirle il pericolo aumenta, ma ciò che non scoppia resta fra le piante, mina inesplosa. Lungo l'ascolto del disco, “Capire marzo” è la chiave di volta, che apre lo scrigno e ne filtra i contenuti: marzo è il mese che chiude l’inverno, e capirlo vuol dire capire il gelo, il tempo, e le ragioni del gelo e del tempo. Se c’è stato tanto freddo, infatti, una ragione c’è, e la chiave è nella fine, nel punto in cui ci si può voltare per guardare all’indietro, e cioè: marzo. Capire marzo è padroneggiare le cose più pericolose, guardare negli occhi i silenzi e rotolarsi sul terreno di mine inesplose.

I sette brani si sorreggono su un suono dominato dalle chitarre acustiche, in cui riecheggiano contorni folk e post-rock. Un costante e flebile senso di malinconia empatizza con l'ascoltatore, testimoniando un percorso autorale, quello di Scirocco, di assoluto livello e maturità: Le cose più pericolose è infatti il racconto intimo di un’interiorità nell’atto del difficile contatto col mondo, che assume le fattezze di una transizione, un cambiamento che si genera dallo sgretolamento del pavimento di guerra e che culmina in un generale stare nel vuoto, ma starci ben saldi.