top of page

Mahmood: 'Zero' il nuovo singolo - AUDIO e TESTO


Il brano anticipa la pubblicazione del nuovo album "Ghettolimpo"


Anticipato a febbraio dal singolo “Inuyasha” (disco d’oro), “Ghettolimpo” rappresenta un nuovo immaginario per l’artista che in breve tempo si è conquistato un posto fra i più importanti esponenti del cantautorato urban pop, con un tratto unico che lo distingue nel panorama contemporaneo.


L'album apre a un mondo dalle molteplici sfaccettature, dove ogni traccia rimanda a una sua simbologia e alla storia di un personaggio che, come nei vari livelli di un videogioco, si rivela all’ascoltatore brano dopo brano. Un universo con molti rimandi, popolato da dèi dell'Olimpo insieme a svariati personaggi, dove si uniscono le suggestioni tratte dai miti greci insieme alle esperienze di eroi moderni che vivono la loro quotidianità, cercando di superare gli ostacoli nelle diverse situazioni. Nel Ghettolimpo di Mahmood non troviamo figure onnipotenti appartenenti a un luogo irraggiungibile, ma la descrizione di semplici persone straordinarie che cercano di dare un senso alla propria vita.


Oggi 21 aprile è uscito su tutte le piattaforme digitali “Zero”, scritto da Mahmood, D. Petrella, D. Faini e prodotto da Dardust, il brano che fa parte della colonna sonora e porta il nome della nuova serie originale disponibile su Netflix dal 21.4, nata da un’idea di Antonio Dikele Distefano, dove Mahmood ha inoltre curato un episodio come music supervisor.


ZERO - AUDIO



ZERO - TESTO


Ok non è più il caso di lasciare stare

fà come pare, da sopra un altare

non mi giudicare

se corro nudo sotto un temporale

meglio stare soli sotto questa pioggia fluo

quando cadi se ti dico cosa penso poi tu rimani

forse sono bravo più a nascondere

soffio la polvere via da questi anni strani passati a rincorrere


Ognuno ha le sue muse, con te non ho scuse

Parole confuse, disegno meduse

E allora su di me le tue paure puoi lasciarle cadere su di me, su di me


Su di me quello che senti puoi lasciarlo cadere su di me

su di me, su di me

quello che posso fare provare a non mentire


Perché fuori è già notte, le nostre voci sono notte

il buio un cane che non morde, prometto di essere più forte

Perché per me sei tutto anche se


In questo mondo siamo zero, zero, zero, zero

Zero, zero, zero, zero

Zero, zero, zero, zero


Ok non è più il caso di lasciare stare

fai come pare, da sopra l’altare

non mi giudicare

se corro nudo sotto un temporale


se ti dico cosa penso poi rimani

forse sono bravo poi a nascondere sotto la polvere


Ok non ne parliamo più

ho fatto un po’ di ordine nel caos e resti solamente tu

bisogna attraversare strade assai pericolose per arrivare al senso delle cose

è tutto già scritto

il futuro è in affitto

l’amore è un conflitto

fissiamo il soffitto

e allora su di me

le tue paure puoi lasciarle cadere su di me


Su di me


Queste cazzate puoi lasciarle cadere su di me, su di me


Perché fuori è già notte, le nostre voci sono notte

Il buio è un cane che non morde, prometto di essere più forte

Perché per me sei tutto anche se


In questo mondo siamo zero, zero, zero, zero

Zero, zero, zero, zero

Zero, zero, zero, zero


E sei tutto anche se siamo zero zero zero zero

zero zero zero


E sei tutto anche se siamo zero zero zero zero

zero zero zero


nulla è zero se lo paragoni al cielo


dimmi che anche tu lo sai

dimmi che anche tu lo sai


nulla è zero se lo paragoni al cielo


dimmi che anche tu lo sai

dimmi che anche tu lo sai


Perché fuori è già notte, le nostre voci sono notte

Il buio è un cane che non morde, prometto di essere più forte

Perché per me sei tutto anche se


In questo mondo siamo zero, zero, zero, zero

Zero, zero, zero, zero

Zero, zero, zero, zero

Comments


bottom of page