Mahmood: 'Zero' il nuovo singolo - AUDIO e TESTO
- Redazione
- 21 apr 2021
- Tempo di lettura: 3 min

Il brano anticipa la pubblicazione del nuovo album "Ghettolimpo"
Anticipato a febbraio dal singolo “Inuyasha” (disco d’oro), “Ghettolimpo” rappresenta un nuovo immaginario per l’artista che in breve tempo si è conquistato un posto fra i più importanti esponenti del cantautorato urban pop, con un tratto unico che lo distingue nel panorama contemporaneo.
L'album apre a un mondo dalle molteplici sfaccettature, dove ogni traccia rimanda a una sua simbologia e alla storia di un personaggio che, come nei vari livelli di un videogioco, si rivela all’ascoltatore brano dopo brano. Un universo con molti rimandi, popolato da dèi dell'Olimpo insieme a svariati personaggi, dove si uniscono le suggestioni tratte dai miti greci insieme alle esperienze di eroi moderni che vivono la loro quotidianità, cercando di superare gli ostacoli nelle diverse situazioni. Nel Ghettolimpo di Mahmood non troviamo figure onnipotenti appartenenti a un luogo irraggiungibile, ma la descrizione di semplici persone straordinarie che cercano di dare un senso alla propria vita.
Oggi 21 aprile è uscito su tutte le piattaforme digitali “Zero”, scritto da Mahmood, D. Petrella, D. Faini e prodotto da Dardust, il brano che fa parte della colonna sonora e porta il nome della nuova serie originale disponibile su Netflix dal 21.4, nata da un’idea di Antonio Dikele Distefano, dove Mahmood ha inoltre curato un episodio come music supervisor.
ZERO - AUDIO
ZERO - TESTO
Ok non è più il caso di lasciare stare
fà come pare, da sopra un altare
non mi giudicare
se corro nudo sotto un temporale
meglio stare soli sotto questa pioggia fluo
quando cadi se ti dico cosa penso poi tu rimani
forse sono bravo più a nascondere
soffio la polvere via da questi anni strani passati a rincorrere
Ognuno ha le sue muse, con te non ho scuse
Parole confuse, disegno meduse
E allora su di me le tue paure puoi lasciarle cadere su di me, su di me
Su di me quello che senti puoi lasciarlo cadere su di me
su di me, su di me
quello che posso fare provare a non mentire
Perché fuori è già notte, le nostre voci sono notte
il buio un cane che non morde, prometto di essere più forte
Perché per me sei tutto anche se
In questo mondo siamo zero, zero, zero, zero
Zero, zero, zero, zero
Zero, zero, zero, zero
Ok non è più il caso di lasciare stare
fai come pare, da sopra l’altare
non mi giudicare
se corro nudo sotto un temporale
se ti dico cosa penso poi rimani
forse sono bravo poi a nascondere sotto la polvere
Ok non ne parliamo più
ho fatto un po’ di ordine nel caos e resti solamente tu
bisogna attraversare strade assai pericolose per arrivare al senso delle cose
è tutto già scritto
il futuro è in affitto
l’amore è un conflitto
fissiamo il soffitto
e allora su di me
le tue paure puoi lasciarle cadere su di me
Su di me
Queste cazzate puoi lasciarle cadere su di me, su di me
Perché fuori è già notte, le nostre voci sono notte
Il buio è un cane che non morde, prometto di essere più forte
Perché per me sei tutto anche se
In questo mondo siamo zero, zero, zero, zero
Zero, zero, zero, zero
Zero, zero, zero, zero
E sei tutto anche se siamo zero zero zero zero
zero zero zero
E sei tutto anche se siamo zero zero zero zero
zero zero zero
nulla è zero se lo paragoni al cielo
dimmi che anche tu lo sai
dimmi che anche tu lo sai
nulla è zero se lo paragoni al cielo
dimmi che anche tu lo sai
dimmi che anche tu lo sai
Perché fuori è già notte, le nostre voci sono notte
Il buio è un cane che non morde, prometto di essere più forte
Perché per me sei tutto anche se
In questo mondo siamo zero, zero, zero, zero
Zero, zero, zero, zero
Zero, zero, zero, zero
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