PELLEGATTA: VI PORTO A "LINATE" - INTERVISTA
- Redazione
- 2 feb 2023
- Tempo di lettura: 2 min

É uscito venerdì 27 gennaio 2023 per Adesiva Discografica, "Linate" il nuovo singolo del progetto solista di Manuela Pellegatta, più semplicemente Pellegatta, in attesa di un nuovo album di prossima uscita. La cantautrice di stanza a Modena torna con un nuovo capitolo, vantando ancora la produzione di Paolo Iafelice (già al lavoro con artisti del calibro di Fabrizio De André, Luciano Ligabue, Fiorella Mannoia, Eugenio Finardi). Le chitarre del disco sono state registrate da Sara Velardo, cantautrice e compositrice, i cori dalla cantautrice Francesca Sabatino in arte LAF.
Noi le abbiamo fatto qualche domanda, e abbiamo scoperto che cos’hanno in comune cantautrici e hostess.
Che legame hai con l’aeroporto di Linate? Come mai hai un legame così forte con questo luogo, tanto da dedicarci un pezzo?
In realtà non ho un legame particolare, ma le circostanze mi hanno portato li dove atterrano e decollano gli aerei, ho scritto il brano dietro una carta d’imbarco e avevo appena fatto un viaggio. Le aspettative di chi parte per una avventura è un’emozione che ti fa sopravvivere alla vita ordinaria.
Cosa ti ha portato a Modena? E cosa pensi che abbia da offrire questa città dal punto di vista musicale?
Modena ora è la mia casa base, dove lavoro vivo osservo e scrivo nuove canzoni. C’è molto più di quello che non si vede. Sto sentendo del fermento soprattutto per la musica elettronica tra Modena Bologna e ho intenzione di curiosare e andare a sentire bei concerti e fare nuove collaborazioni.
Che cosa ha saldato la tua collaborazione con Paolo Iafelice? Che tipo di contributo pensi abbia dato per migliorare la tua musica? E com’è cambiato il tuo metodo di lavoro da quando fa parte del tuo team?
Paolo plasma la mia confusione, rende elegante le mie creazioni, dopo anni abbiamo trovato un equilibrio lui fa il suo io il mio. C’è equilibrio nella forza. Anche se a volte mi ha dato degli input ben precisi sa seguire per crescere e spero di averli seguiti a modo. La cosa che mi fa star bene è che Paolo è un produttore che rispetta la crescita naturale dell’artista.
Che cos’hanno in comune le hostess e le cantautrici? Quali storie o abitudini potrebbero condividere?
Hostess e Cantautrici hanno in comune la perseveranza, nonostante i No quotidiani che riceviamo, siamo lì e continuiamo a sorridere. Tanti anni fa ho fatto la promoter della Lavazza per pagarmi gli studi, andavo nei negozi col vestitino, tacchi e sorriso di benvenuto, mi ricordo all’inizio quanto era difficile coinvolgere le persone. Ma dopo qualche mese avevo capito che tutto dipendeva dall’energia che tiravo fuori in quel momento. Sul palco vale lo
stesso principio tutto dipende da te da come stai e da cosa vuoi comunicare, le persone nei concerti se ne accorgono quando ti senti bene sia nello spirito che dell’audio. Pochi movimenti servono per fare il caffè con eleganza. Pochi gesti disinvolti servono per suonare un brano con più strumenti e loopstation. Tutto dipende da te.
Cosa hai in programma per il 2023?
Non posso più tirarla per le lunghe; credo sia giunto il momento di “uscire il disco” e ripartire con i concerti. Il 2023 è l’anno della costanza è sperimentazione un nuovo set elettronico, è collaborazione con altre Cantautrici.





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