Si intitola "Eva" il nuovo singolo di Versailles
- Redazione
- 4 giorni fa
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VERSAILLES, poliedrico e carismatico artista tornato in una veste più dark e horror pop, continua a presentare il nuovo progetto con una serie di uscite ravvicinate, potentissime, legate tra loro: dopo felice mai e mangiami, arriva eva (Pulp Music).
Scritto e prodotto da Versailles e Maria Virginia Bisconti, eva è il seguito emotivo del precedente mangiami. Versailles dichiara: «Là dove mangiami racconta il dolore evocando il cannibalismo, eva rappresenta la capacità di osservare con lucidità dentro la ferita ancora aperta - la scoperta di un tradimento, ndr -. La voce di Maria Virginia Bisconti (MVR) fa da controparte ma rimane eterea, non si concretizza in una figura, è un’eco universale di desiderio, smarrimento e delusione.
Non c’è riconciliazione né comprensione definitiva: solo il peso di ciò che è stato e di ciò che non sarà più. Due persone che si sono amate e consumate, che ora si guardano senza più illusioni, consapevoli che a volte capire non salva comunque.»
EVA - TESTO
Ho fatto a botte per te stasera
Ma non è per questo che ho sta faccia nera
E ne ho fumate troppe stasera
Con centomila morsi sei Eva
Mi brucia la bocca
La tua resta seria
Mi mangi la bocca
Crisi domestica
Ma non hai la domestica
Il sesto piano è in fiamme
Stasera lei si dimentica
Aperta la finestra e
Con la musica a manetta
Così magari qualcuno ci sentirà
Le fiamme alte
Ma nessuno a parte noi le vede
Hai dato carte
Ma a sto bluff nessuno crederebbe
Volano sedie, il nome di quello la
Volevo sapere
Cos’ è che ti da?
E poi mi hai
Chiesto come stai
La città ci divide
La cit che hai pubblicato
Mi ha spezzato il cuore
E ci ho pensato sai
Due cani come noi
A fiutare la pioggia
L’unico giorno di sole
Giocare a azzannarci
E per caso morire, morire
Ho fatto a botte per te stasera
Ma non è per questo che ho sta faccia nera
E ne ho fumate troppe stasera
Con centomila morsi sei Eva
Mi brucia la bocca
La tua resta seria
Mi mangi la bocca
E poi mi hai
Chiesto come stai
La città ci divide
La cit che hai pubblicato
Mi ha spezzato il cuore
Se piango per te
Mi assicuro che sia buio
Ogni emozione
è diventata monouso
Dopo te
Ho costruito un muro
Ci ho disegnato la tua faccia
E l’ho abbattuto
Per distruggerti
Hai un posto riservato
Nei miei inferi
Mi vedi in ogni sogno
Io ti vedo in tutti gli incubi
Dirsi male
Non vuol dire maledirsi
Puoi chiedermi
scusa supplica
Dagli occhi tu
Piangi plastica
Tornassi indietro
Giuro che ti mangerei il cuore
Ho fatto a botte per te stasera
Ma non è per questo che ho sta faccia nera
E ne ho fumate troppe stasera
Con centomila morsi sei Eva
Mi brucia la bocca
La tua resta seria
Mi mangi la bocca
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