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Tom Odell: Monsters - Recensione Album


Il cantante londinese Tom Odell entra audacemente nell'electro pop con il suo ultimo disco introspettivo "Monsters".


Questo nuovo disco è una specie di concept album, con canzoni che di tanto in tanto si mescolano l'una con l'altra, alcune brevi canzoncine e interludi inseriti con un chiaro effetto narrativo.


L'album inizia alla grande con il semplice ma avvincente Numb, che evoca immagini malinconiche - "I hold my hand over the flame, to see if I can feel the pain" , insieme a melodie ben arrangiate.

Segue un breve lamento musicale sul potere soffocante dei media: “I watch the news and it watches me, and you gotta choose which lie to believe; sometimes I’m angry, but I keep my poise, it’s only noise”. Chi andrà ad ascoltare l'album si ritroverà nella testa turbata dell'artista mentre lo stesso artista si dondola da una parte all'altra davanti alla TV con le mani sulle orecchie.


Questo porta direttamente a Money, una canzone ipnotica. Tom Odell critica non solo il sistema gonfio, ma gli individui che lo abilitano nella loro infinita ricerca. Non è certo l'approccio più sottile al commento politico, ma fornisce un gradito cambiamento di umore verso qualcosa di un po' più sfacciato e ottimista.

Nonostante i racconti di grave depressione del cantautore siano la forza trainante di questo album, è riuscito anche ad inserire alcune canzoni che saranno senza di dubbio le preferite del suo pubblico, tra cui Streets of Heaven.


Ci sono pochissime pause dalla voce distintamente triste di Odell in questo album di sedici canzoni. Tutti i brani sono relativamente brevi e se l'ascoltatore non si relaziona ai concetti e alle emozioni che incarnano, potrebbe essere tentato di saltare da un brano all'altro Problems o la lenta By this Time Tomorrow. L'unica eccezione è Don't Be Afraid of the Dark che dura sei minuti a questa regola, una piacevole canzone dai suoni a tratti folk.


Elementi della musica folk si sentono anche in Tears that Never Dry, che è seguita dalla canzone che dà il nome al disco Monsters canzone molto personale.


Nel complesso, Monsters offre uno sguardo personale all'interno dell'anima di Tom Odell, una risorsa preziosa per i fan sfegatati. ★ ★ ★ ★ ★


Voi avete già sentito Monsters il nuovo album di Tom Odell? Cosa ne pensate? Fatecelo sapere lasciandoci un commento attraverso i nostri canali.




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