ZAHRA SHAKER: VI PRESENTO "FALLEN" UN MANIFESTO CHE DESCRIVE LA SOCIETA' DI OGGI - INTERVISTA
- Redazione
- 7 dic 2022
- Tempo di lettura: 2 min

Dallo scorso 8 novembre 2022 è disponibile in tutti gli store digitali, piattaforme streaming ed in rotazione radiofonica, "Fallen" il singolo di debutto del progetto solista di Zahra Shaker.
Un brano tra il suono di un dolce pianoforte ed eteree linee vocali, ci accompagna nel mondo della cantante italo-siriana che presto pubblicherà il suo disco d'esordio, "Petrichor". Un disco che Zahra stessa definisce un processo di guarigione. Benvenuti quindi in un mondo di influenze stratificate senza genere
Con la pubblicazione del brano, tra ansie e nuovi inizi, l’abbiamo intervistata. Ecco cosa ci ha raccontato.
In questo periodo dove il mercato musicale sembra super saturo, come hai vissuto la pubblicazione di “Fallen”, il tuo debutto discografico? Senti che c’è ancora spazio per tutto nella scena indipendente?
Essendo una persona molto ansiosa devo dire che la pubblicazione di Fallen mi ha preso molte energie! Ma sono tanto felice di averlo felice. Penso che non sia corretto parlare di “spazio” quanto di gente che ha voglia di scoprire ed ascoltare sempre nuova musica. C’è sempre posto per qualcosa di nuovo nel mondo. Poi che agli ascoltatori non piaccia è un altro discorso.
Cosa c’è nel tuo passato musicale prima di questo brano?
Sicuramente tantissima creatività e concerti in chiese e nei teatri.
Ci racconti qualcosa del tuo processo di guarigione che hai racchiuso nel disco che ascolteremo prossimamente? Guarigione da cosa?
Guarigione da alcuni demoni passati con cui ancora sto combattendo. Penso che quando una persona soffre di depressione o ansia non è assolutamente facile guarire totalmente. Si impara solo a convivere meglio con situazione ed emozioni negative.
A me la psicoterapia ha aiutato moltissimo ma senza la musica il percorso sarebbe stato davvero più arduo. La mia musica, i miei testi, sono il mio porto sicuro e sono grata di non averlo abbandonato. Il disco racchiude alcuni dei momenti più bui che ho affrontato durante tutto questo ecco.
Come nasce in generale un brano di Zahra Shaker, e chi coinvolgi sin da subito nel tuo processo creativo?
I miei pezzi nascono sempre al pianoforte. A volte scrivo prima i testi e poi li musico e a volte è il contrario. Ma sicuramente il pianoforte è il mio migliore amico nel processo creativo.
Un brano che hai ascoltato di recente e di cui ti sei innamorata?
Decimal di Novo Amor
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